Il Grande Progetto

In Italia esiste da anni un grande progetto per controllare e condizionare il paese. Non c'è un grande vecchio o un grande fratello che nell'ombra sta tramando contro di noi, ma più semplicemente un programma politico-economico-mediatico per impadronirsi dei mezzi di comunicazione (e quindi dei mezzi di produzione) e gestire il potere.
Nel periodo di tangentopoli tutta un'area di imprenditori, faccendieri, evasori fiscali, ladri, mafiosi e intrallazzatori vari ha visto crollare il sistema politico che fino all'ora li aveva coperti e garantiti. Visto che questi personaggi non avevano nessuna intenzione né di diventare onesti né di fare il loro dovere di cittadini, hanno pensato bene di creare una nuova entità politica che doveva avere il medesimo ruolo di Dc e Psi, ovvero Forza Italia. La legittimazione poi del Msi o An serviva ad allargare a destra l'area di questi furbacchioni.
Serviva quindi un progetto per poter governare la nave senza ulteriori inconvenienti tipo il pool di Milano o di Palermo.
I fondamenti del progetto sono:
- l'Italia è un paese di ignoranti e cagasotto;
- molti italiani hanno ancora paura dei comunisti;
- lo strumento principale di condizionamento mentale è la televisione, perché il 90% degli italiani ha almeno un tv in casa; - il crollo dei valori politici e degli ideali lascia un vuoto da colmare.

A tal fine, gli obbiettivi del progetto sono:
- far rimanere la maggioranza degli italiani ignoranti, magari più ricchi, ma sempre ignoranti;
- alimentare la paura dei comunisti;
- impadronirsi della televisione attraverso la costituzione di network privati commerciali (sul modello americano) ma senza possibilità di concorrenza;
- cancellare tutti gli ideali e i valori etico-politici e sostituirli con un unico valore: il denaro.

I valori su cui si basa il Grande Progetto sono:
- l'individualismo;
- la cancellazione di tutti i diritti collettivi e di tutte le garanzie sociali dei più deboli;
- il profitto come unico motore della società;
- la cancellazione della memoria storica e politica;
- l'intolleranza e la paura del diverso;
- nessun rispetto per l'ambiente;
- esaltazione dei privilegi derivanti dalla classe sociale di appartenenza.

Come vedete niente solidarietà, niente onestà, niente amicizia, niente uguaglianza, e di conseguenza niente libertà. E' molto semplice ma è così.
I padri di questo progetto sono la P2 di Licio Gelli e il C.A.F. Il periodo più brutto della storia italiana è proprio quello sotto Craxi Andreotti, Forlani & company. Ma la prova evidente di quanto scritto è l'accordo Craxi-Berlusconi sulle licenze tv. L'Italia è forse l'unico paese al mondo ad avere su 8 licenze tv, 3 licenze a Berlusconi, 3 licenze alla Rai (eventualmente controllata dal Governo Berlusconi...) e altre 2 al consorzio Tmc-Telecom. Dov'è la concorrenza ? Dov'è la libertà di espressione ? Dov'è la democrazia ? Senza parlare di tutte le linee di credito aperte a favore di Berlusconi da parte dei socialisti e dei loro amici. Allora ero capace anch'io a fare l'imprenditore ! Ora, questo progetto prevede il rincitrullimento totale della popolazione a base di spot, trasmissioni sponsiorizzate, quiz a premi miliardari, telegiornali manovrati, megaspot elettorali camuffati, ecc. ecc..
Tenere la gente ignorante permette di controllarla meglio. Un pubblico ignorante e privo di mezzi critici è una clientela assicurata, che si beve tutto quello che gli dicono. Non avere strumenti per analizzare ciò che viene proposto, siano prodotti da acquistare che programmi elettorali, è una condizione ottimale per conquistare il potere e gestirlo senza problemi.
I programmi tv e quelli dei network radiofonici sono ideati e concepiti per lobotomizzati, per mezzi deficenti, insomma per gli italiani che Berlusconi e company vorrebbero come cittadini.

Se questi squallidi personaggi prendono il potere possiamo dire addio a tutti i diritti che i lavoratori e le persone oneste hanno conquistato in tutti questi anni. Oltretutto è un sistema che non può funzionare, può al massimo tenere in piedi il baraccone qualche anno, il necessario per defraudare lo Stato e i cittadini e scappare alle Bermude col bottino. Poi una nuova tangentopoli smaschererà i ladri e bisognerà rifare tutto daccapo.

Come reagire a tutto ciò? Ci sono varie soluzioni:
- guardare meno televisione
- non comprare prodotti pubblicizzati in tv
- non credere ad una parola di quello che proviene da Mediaset, Casa delle Libertà, Pdl, ecc.
- cercare di accrescere le proprie conoscenze con uno spirito analitico e critico (metodo che purtroppo la scuola e l'Università italiana stanno abbandonando).

Bisogna reagire. Facciamo fallire il Grande Progetto. Riprendiamoci la nostra vita.

No al lavaggio del cervello. Forza italiani, no a Berlusconi !


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